Nelle sezioni precedenti, abbiamo visto come usare il comando sleep
per controllare l’attacco della nota, ma non siamo ancora in grado di controllare la durata dei suoni.
Per dotarci di uno strumento semplice ma potente per controllare le durate dei suoni, Sonic Pi implementa il concetto di inviluppo ADSR (ci occuperemo più oltre in questa stessa sezione di cosa voglia dire ADSR). Un inviluppo di ampiezza permette di gestire due utili aspetti del controllo:
La durata è il tempo che un suono… dura! Una durata più lunga significa che sentirai il suono per un tempo più lungo. Tutti i suoni in Sonic Pi hanno un inviluppo di ampiezza controllabile, e la durata di tale inviluppo corrisponde alla durata del suono. Quindi, controllando l’inviluppo, controlli allo stesso tempo la durata.
L’inviluppo ADSR non controlla soltanto la durata, ma fornisce anche un controllo accurato dell’ampiezza del suono. Tutti i suoni udibili iniziano dal silenzio e finiscono nel silenzio, e contengono una parte non-silenziosa nel mezzo. Gli inviluppi ti permettono di variare e mantenere l’ampiezza della parte non-silenziosa del suono. È come dare a qualcuno istruzioni su come e quanto alzare e abbassare il volume dell’amplificatore della chitarra. Per esempio, potresti chiedere a questa persona di iniziare dal silenzio, alzare il volume lentamente fino al massimo, mantenerlo per un po’ e riabbassarlo di colpo. Sonic Pi ti permette di controllare con precisione questo tipo di comportamento mediante gli inviluppi.
Tanto per riassumere: come abbiamo visto prima, una ampiezza di 0 equivale a silenzio e un’ampiezza 1 è il volume normale.
Ora, diamo un’occhiata alle parti da cui l’inviluppo è composto.
L’unica parte dell’inviluppo che viene usata di default è il rilascio (release). Si tratta del tempo che il suono di un synth impiega a sfumare. Tutti i synth hanno un tempo di rilascio impostato a 1, il che vuol dire che, di default, hanno la durata di 1 beat (che a sua volta, al tempo di default di 60BPM, equivale a 1 secondo):
play 70
La nota resterà udibile per 1 secondo. Prova a verificare tu stesso. Questa era la forma breve in luogo di quella più lunga ed esplicita:
play 70, release: 1
Nota come il suono abbia esattamente la stessa durata di prima (il suono dura un secondo). Ma ora è molto facile cambiare la durata modificando il valore dell’opzione release:
:
play 60, release: 2
Possiamo anche far suonare il synth per una durata molto breve usando un valore molto piccolo del tempo di rilascio:
play 60, release: 0.2
La durata del rilascio di un suono è chiamata fase di rilascio e, di default, è una transizione lineare (cioè segue una linea retta), Il seguente diagramma illustra questa transizione:
La linea verticale sulla sinistra del diagramma indica che il suono comincia ad ampiezza 0, ma sale ad ampiezza massima immediatamente (questa è la fase di attacco, di cui ci occuperemo dopo). Raggiunta l’ampiezza massima, scende con una linea diritta fino a zero, e per fare questo impiega esattamente il tempo specificato da release:
. Valori di release più lunghi producono dissolvenze più lente.
Ora poi cambiare la durata dei suoni cambiando il tempo di rilascio. Divertiti ad aggiungere i tempi di rilascio alle note della tua musica.
Di default, la fase d’attacco è 0 per tutti i synth, il che significa che questi salgono da ampiezza 0 a 1 immediatamente. Ciò conferisce ai synth un timbro percussivo. Tuttavia, potresti volere che il suono raggiunga l’ampiezza 1 più lentamente (fade in). Puoi ottenere questo risultato con l’opzione attack:
:
play 60, attack: 2
sleep 3
play 65, attack: 0.5
Puoi usare opzioni multiple contemporaneamente. Per esempio, per un attacco corto e un rilascio lungo, prova così:
play 60, attack: 0.7, release: 4
Un inviluppo con attacco corto e rilascio lungo è illustrato nel diagramma seguente:
È ovvio che puoi fare anche l’inverso. Prova un attacco lungo e un rilascio corto:
play 60, attack: 4, release: 0.7
Infine, puoi anche impostare un tempo corto sia per l’attacco che per il rilascio, per avere suoni più brevi.
play 60, attack: 0.5, release: 0.5
Oltre ai tempi di attacco e rilascio, puoi specificare anche un tempo di sostegno (sustain) per controllare la fase di sostegno. Essa corrisponde al tempo in cui il suono è mantenuto ad ampiezza fissa dopo l’attacco e prima del rilascio.
play 60, attack: 0.3, sustain: 1, release: 1
Il tempo di sostegno è utile per suoni a cui vuoi dare maggior presenza nel mix prima di inserire una fase, opzionale, di rilascio. Naturalmente, è del tutto valido anche impostare sia l’attacco che il rilascio a 0 per non avere alcun tipo di dissolvenza né in entrata né in uscita. Bada però che un tempo di rilascio uguale a 0 genera dei click, ed è meglio usare valori molto piccoli come 0.2.
Per un ulteriore livello di controllo, puoi specificare anche un tempo di decadimento. Si tratta di una fase dell’inviluppo che si trova tra attacco e sostegno e specifica il tempo in cui l’ampiezza scende da attack_level:
(livello d’attacco) a decay_level:
(livello di decadimento). Di default, l’opzione decay:
ha valore 0 e sia il livello di attacco che il livello di sostegno sono impostati su 1, e ciò significa che dovrai impostarne il valore in modo esplicito se vuoi che il tempo di decadimento sortisca qualche effetto:
play 60, attack: 0.1, attack_level: 1, decay: 0.2, sustain_level: 0.4, sustain: 1, release: 0.5
Un’altra possibilità è impostare esplicitamente i valori di decay_level:
e sustain_level:
(anche se di default sono uguali) per avere pieno controllo sull’inviluppo. Ciò consente di creare inviluppi nel modo seguente:
play 60, attack: 0.1, attack_level: 1, decay: 0.2, decay_level: 0.3, sustain: 1, sustain_level: 0.4, release: 0.5
È possibile anche impostare un decay_level:
più alto del sustain_level:
:
play 60, attack: 0.1, attack_level: 0.1, decay: 0.2, decay_level: 1, sustain: 0.5, sustain_level: 0.8, release: 1.5
Riassumendo, gli inviluppi di Sonic Pi hanno le seguenti fasi:
attack_level
,attack_level
a decay_level
,decay_level
a sustain_level
,sustain_level
a 0È importante sottolineare che la durata di un suono è pari alla somma dei tempi di ciascuna di queste quattro fasi. Quindi, il suono seguente avrà una durata pari a 0.5 + 1 + 2 + 0.5, ovvero 4 beat:
play 60, attack: 0.5, attack_level: 1, decay: 1, sustain_level: 0.4, sustain: 2, release: 0.5
E adesso datti da fare ad aggiungere gli inviluppi ai tuoi suoni…