Uno degli aspetti più gratificante e divertente di Sonic Pi è la possibilità di aggiungere effetti ai tuoi suoni in modo semplice. Per fare un esempio, può succedere che tu voglia aggiungere un po’ di riverbero ad alcune parti del tuo brano, oppure un po’ di echo oppure distorsione e tremolo alle tue linee di basso.
Sonic Pi ti permette di aggiungere potenti effetti in modo semplice. Ti consente di collegarli in catena tra loro (così puoi passare il tuo suono prima dal distorsore, poi dall’echo e, infine, dal riverbero) e di controllare i parametri di ciascuno individualmente (in modo simile a come abbiamo fatto con synth e campioni). È possibile modificare i parametri dell’effetto mentre sta funzionando per cui, ad esempio, puoi aumentare il riverbero sul basso mentre riproduci la traccia…
Se tutto questo ti sembra complicato, non preoccuparti. Quando comincerai a giocare con gli effetti, diventerà tutto più chiaro. Prima di cominciare è giusto fare un’analogica con gli effetti per chitarra. Ci sono una miriade di pedali che puoi comprare: alcuni aggiungono riverbero, altri distorsione ecc… Un chitarrista connetterà la sua chitarra in un pedale (per esempio il distorsore), poi prenderà un altro cavo e collegherà in catena un pedale di riverbero. L’output del riverberò può, infine, essere collegato dentro l’amplificatore:
Guitar -> Distortion -> Reverb -> Amplifier
Questo processo è chiamato catena di effetti. Sonic Pi si comporta esattamente in questo modo. Spesso i pedali hanno manopole che permettono di controllare quanta distorsione, riverbero, echo, ecc… applicare al suono. Sonic Pi supporta anche questo tipo di controlli. Infine, puoi immaginare un chitarrista che suona mentre qualcun altro gioca con gli effetti. Sonic Pi ti permette di fare anche questo ma invece di avere qualcun altro a controllare le cose al posto tuo, ci pensa il computer.
Esploriamo gli effetti!